Sul sito di Qui Lecco Libera c’è un ottimo articolo di Duccio Facchini sulla diffusione del libretto d’istruzioni anti-raggiro dal titolo: “Aiutaci a difendere la tua sicurezza” ad opera della Questura di Lecco, articolo che vi invito a leggere integralmente qui.
Credo sia responsabile e serio dar vita ad una campagna di “pressione” sensibilizzazione indirizzata al Questore con le ultime righe dello stesso post di Duccio trasformate in mail, ecco gli estremi da copiare:
indirizzo: urp.lc@poliziadistato.it
Oggetto: c.a. Sig. Questore dott Giuseppe Racca:vogliamo un dossier sulle mafie nel lecchese
Testo: Ill.mo signor Questore dott Giuseppe Racca,
Per il prossimo anno, insieme alle necessarie istruzioni anti-borseggio, dia cortesemente mandato e indirizzo per un utile, funzionale e doveroso dossier sulla mafia calabrese nella nostra città.
Nel marzo scorso, cittadini responsabili, giovani e meno giovani, riuniti nel coordinamento antimafia lecchese, hanno dimostrato che ciò è possibile. Figurarsi quando a muoversi dovessero essere le Istituzioni come quella che Lei rappresenta anche in raccordo con altre (si pensi al lavoro svolto dal Pm Masini con le forze dell’ordine), con i vostri archivi, il vostro peso specifico. Date, nomi, fattispecie, luoghi, indirizzi, attività economiche, fatti. Il titolo potrebbe essere: “Aiutaci a difendere la tua Memoria, solo allora verrà la Sicurezza”. Sommario: “Fa più paura il venditore di cinture presso piazza Cermenati o decine di milioni di euro ripuliti in totale disinvoltura?”. Le saremmo grati e siamo certi che vorrà celermente assolvere anche a questo dovere.
Attendiamo fiduciosi un Suo pronto riscontro e fin d’ora, porgendo i nostri migliori saluti, la ringraziamo
firmato…
Beh, in effetti dipende: se la ‘ndrangheta delinque con amore è sicuramente meno grave e rilevante del vu-cumprà che vende accendini, ma con odio.
ALTERO
http://www.jusprimaenoctis.net/
dal blog di quileccolibera